COME SI ESEGUE UN TEST GENETICO

 

I test genetici si effettuano mediate prelievo di campioni biologici da cui viene estratto il DNA. Una volta effettuata l’estrazione si eseguono delle analisi molecolari per individuare polimorfismi associati a prodotti proteici con alterata attività. Individuato il polimorfismo si potrà quindi andare ad agire in maniera mirata sulla persona creando una dieta ad hoc con eventuali integrazioni oppure eliminando alcuni cibi oppure ancora monitorando il soggetto nel tempo per prevenire l’eventuale sviluppo di patologie o disturbi.

Si può quindi parlare di test di medicina preventiva che consentono di agire sulla persona in maniera personalizzata grazie alla conoscenza di eventuali predisposizioni ed evitare l’insorgenza di patologie.

Da tenere bene in considerazione è che questi test non andranno a risolvere qualunque problema curando tutte le malattie, ma bensì danno informazioni utili a prevenire lo sviluppo solamente dia alcune patologie in cui l’intervento alimentare può essere considerato preventivo.

 

Il prelievo del campione biologico  viene effettuato mediante tampone buccale. Questo procedimento viene effettuato autonomamente utilizzando un tampone sterile monouso costituito da un asta in plastica alla cui estremità è presente una parte viscosa inerte preposta alla raccolta del campione. Il tampone verrà introdotto nella bocca e strofinato energicamente per circa 4  volte sulla guancia sinistra e 4 volte sulla guancia destra.

 

Una volta prelevato il campione il tampone verrà sigillato e spedito all’azienda Allergoline.

A questo punto si procederà all’estrazione del DNA che verrà poi analizzato con una metodica di biologia molecolare (Real-Time PCR) al fine di stabilire la presenza o meno di una  variazione nel DNA.